Vizio del fumo: quali danni provoca ai denti

Avere un sorriso smagliante, quasi ‘da copertina’, è un po’ il sogno di tutti. La prevenzione dal dentista inizia fin da piccoli – si parla in tal caso di pedodonzia – poi nel corso degli anni occorre mantenere costante una sana routine di controllo e monitoraggio. Questo consentirà di evitare l’insorgere di patologie o complicazioni di ogni tipo in relazione ai denti, senza dimenticare l’importanza di una corretta igiene orale domestica.

Le cattive abitudini e l’importanza dell’intervento di un dentista

Ci sono delle cattive abitudini che mettono molto più che a repentaglio la salute della nostra bocca (e non solo). Una dieta alimentare sbagliata, ricca di zuccheri che favoriscono la formazione di placca e batteri oltre che della carie, è senza dubbio in cima alla lista. Ma non bisogna sottovalutare i danni che provoca il brutto vizio del fumo. Il motivo è presto detto: il fumo accede all’organismo proprio attraverso la bocca ed è dunque in questo contesto che inizia a fare danni.

Bisogna innanzitutto fare mente locale sul fatto che ad essere maggiormente colpiti sono:

  • le gengive,
  • gli impianti dentali,
  • lo smalto dei denti,
  • la pelle del viso,
  • compare alitosi.

Se quello di smettere di fumare è il gesto assoluto che consente di evitare tutte queste problematiche, è anche vero che è possibile intervenire per normalizzare la situazione con uno sbiancamento (maggiori informazioni su questo sito). Vediamo nel dettaglio una mappa di quanti e quali sono i danni del fumo ai denti.

Le conseguenze del fumo su gengive, denti, alito e impianti

Lo smalto è il primo ad essere danneggiato dall’azione del fumo, responsabile di macchiare e rendere giallastri o marroni i denti (sia naturali che le protesi). Aumenta anche la formazione del tartaro, che favorisce la carie e le infiammazioni delle gengive. Non solo la sigaretta ma anche sigari e pipe hanno un effetto deleterio e a restare colpiti sono in primis gli incisivi.

L’azione del fumo, inoltre, va a ridurre drasticamente la presenza di ossigeno nelle gengive: si crea così un ambiente nel quale proliferano batteri molto aggressivi, responsabili della parodontite. Quest’ultima comporta un aumento della mobilità dei denti, che a lungo andare possono anche cadere (un rischio che per i fumatori aumenta). L’insuccesso in relazione a un impianto dentale per un fumatore aumenta molto, inoltre rallenta anche la guarigione delle ferite che compaiono dopo una chirurgia orale.

Tra le conseguenze del fumo bisogna indicare anche problemi spesso forti e sgradevoli all’alito. Si cerca spesso di ricorrere a gomme da masticare per ridurre il disagio, ma la presenza di zucchero e aspartame finisce per aggravare l’erosione dello smalto. Per quanto riguarda infine la pelle, il fumo le toglie ossigeno di vitale importanza: appare così opaca e spenta, inoltre è più esposta alla comparsa di macchie (specie vicino alla bocca).

Recarsi in un centro specialistico come Dentisti Croazia consentirà non soltanto di intervenire con uno sbiancamento mirato ma anche di mettere a fuoco quali buone abitudini sia necessario intraprendere in fatto di pulizia per recuperare il sorriso. Oltre a smettere di fumare.