Quanto è consigliabile bere durante l’attività sportiva?

Quando ci alleniamo, tendiamo a sudare abbondantemente. In queste circostanze, è necessario equilibrare sali minerali e altre preziose sostanze. Per farlo, dovremo idratarci e seguire una dieta equilibrata. In associazione, possiamo utilizzare un integratore alimentare come Carnidyn Fast: la sua formulazione equilibrata di sali minerali, vitamine e altri nutrienti promuove la normale funzione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio elettrolitico e idrosalino. Vediamo ora quanto bere durante l’allenamento.

Allenamento: con quale frequenza idratarsi?

Idratarsi è fondamentale, sia in condizioni di riposo, sia quando pratichiamo sport. Bere acqua è un gesto semplice, che dovrebbe rientrare nelle nostre abitudini per un corretto benessere. Eppure, molti di noi se ne dimenticano: è necessario rimediare! Infatti, un apporto idrico ottimale può prevenire la disidratazione. Ecco quanto bere.

Prima dell’allenamento

L’assunzione di liquidi dovrebbe iniziare un paio d’ore prima dell’esercizio fisico, per garantire uno stato di idratazione ottimale al momento dello sforzo. È sconsigliato assumere grandi quantità di acqua a ridosso dello sforzo, perché ciò può stimolare la diuresi e la conseguente eliminazione di liquidi preziosi. Evitiamo di bere alcolici o caffeina.

Durante l’allenamento

Dovremo considerare almeno tre aspetti:
1. Caratteristiche ambientali nelle quali si pratica lo sforzo fisico (temperatura, umidità, ventilazione).
2. Tipo di lavoro muscolare (pesante, leggero, di velocità o resistenza).
3. Indumenti indossati.

L’apporto di 1/4 di litro ogni quindici minuti può essere considerato ottimale. Ricordiamo di bere a piccoli sorsi.

Dopo l’allenamento

Sarà importante garantire al nostro organismo un apporto idrico adeguato (anche due litri d’acqua), per ristabilire una situazione di equilibrio interno all’organismo.

Facciamo attenzione anche a non bere troppo. Infatti, nel tentativo di migliorare l’idratazione, bevendo troppa acqua corriamo il rischio di peggiorare l’equilibrio salino compromettendo la prestazione sportiva. Per evitare questa condizione è sufficiente:

  • Dopo lo sport bere fino a quando ci si sente pieni;
  • Controllare le urine che devono avere un colore giallo chiaro.

L’acqua deve essere la principale fonte di idratazione. In generale, dopo lo sport è opportuno bere acqua fresca a piccoli sorsi ogni quarto d’ora.

 

Alcuni consigli per recuperare energia dopo l’attività sportiva

Sportivi moderati o atleti, alcune regole utili potranno esserci d’aiuto.

Fare stretching prima e dopo l’allenamento

Uno degli errori più diffusi è iniziare o finire l’allenamento di colpo, senza una fase di stretching o rallentamento progressivo. L’allungamento muscolare prima della pratica sportiva è importante per accompagnare gradualmente la muscolatura al movimento. Lo stretching dopo un allenamento aiuta a distendere i muscoli contratti dallo sforzo, rilassandoli e sciogliendo contratture.

Bere e mangiare entro 30 minuti dalla fine dell’allenamento

È consigliabile reintegrare liquidi e sostanze nutritive, soprattutto entro 30 minuti dalla fine della pratica sportiva. Come abbiamo visto, dopo una normale attività fisica, è fondamentale bere acqua, in quantità tale da raggiungere i tre litri complessivi nell’arco della giornata. Non saltiamo i pasti e non rinunciamo a tutti i nutrienti necessari al funzionamento dell’organismo. In estate, sì a succhi di frutta, estratti, centrifugati e frullati, valide fonti di liquidi, fibre, vitamine e minerali preziosi.

Sì all’apporto proteico

Le proteine sono le componenti principali dei muscoli, ne promuovono lo sviluppo e li sostengono in caso di deficit calorico. Introducendo alimenti proteici promuoviamo una rigenerazione muscolare rapida dopo l’attività fisica. Alterniamo proteine di pesce, uova, latte, carne e legumi.

Introdurre con regolarità carboidrati e grassi buoni

Se pratichiamo sport con regolarità e vogliamo ripristinare la nostra energia, dopo l’allenamento possiamo scegliere tra i carboidrati contenuti in patate dolci, quinoa, cioccolato, riso, avena, pasta. Per i grassi, prediligiamo avocado, noci e altra frutta secca (mandorle, nocciole). Inoltre, la frutta secca è perfetta come spezza fame energetico.

Avere cura del riposo notturno

Riposare a sufficienza è fondamentale per recuperare energia e affrontare la giornata nel modo migliore. Dormiamo almeno 7- 8 ore per notte, cercando di coricarci e alzarci grosso modo sempre alla stessa ora. Definiamo una routine del sonno e rendiamo la nostra stanza da letto un ambiente confortevole.

Utilizzare integratori per recuperare energia

In tutti i periodi in cui sperimentiamo un evidente calo di energia, possiamo associare alla nostra dieta varia ed equilibrata l’utilizzo di un integratore alimentare. Lo abbiamo visto poco fa. Ad esempio, possiamo contrastare stanchezza fisica e perdita di sali minerali con un integratore che abbia una formulazione equilibrata di sali minerali, vitamine e altri nutrienti promuove la normale funzione muscolare e il mantenimento dell’equilibrio elettrolitico e idrosalino.