L’importanza della prevenzione per combattere le emorroidi

Le emorroidi sono uno dei fastidi che più comunemente affliggono le persone, ma di cui difficilmente si parla. Un po’ per imbarazzo, un po’ per paura della visita, sono moltissime le persone che convivono con il problema senza parlarne con nessuno, fin quando non diventa così grave che può essere risolto solo ricorrendo alla chirurgia.

Fondamentale è, quindi, rivolgersi a un proctologo professionista che, tramite una visita proctologica, potrà diagnosticare con precisione il problema e aiutarti a trovare la giusta soluzione. A questo proposito, ti consigliamo di rivolgerti a Mario Petracca, proctologo a Roma (e con numerosi altri studi in diverse regioni italiane), considerato un’eccellenza nel campo della proctologia e della cura delle emorroidi.

Ma qual è la migliore cura per le emorroidi? La prevenzione. Ci sono determinate abitudini e comportamenti che possono davvero ridurre il rischio di ammalarsi di malattia emorroidaria e, qualora questa sia già in corso, aiutano ad alleviarne i sintomi e combattere l’infiammazione. Vediamo perché.

La prevenzione delle emorroidi: un corretto stile di vita è importante

Si parla comunemente di emorroidi per fare riferimento alla malattia emorroidaria, ovvero all’infiammazione e all’ingrossamento di quei cuscinetti spugnosi che si trovano lungo le vene che dal retto scendono all’interno del canale anale.

L’infiammazione può essere dovuta a diverse cause, fra cui una certa predisposizione genetica e familiare al problema. Anche l’avanzare dell’età è un fattore predisponente. Alimentazione e stile di vita, inoltre, influiscono enormemente sulla salute dell’intestino.

Se l’intestino non lavora bene, diventa più soggetto a infiammazioni e irritazioni. Questo disquilibrio provoca un aumento di pressione sulla zona e un maggior afflusso di sangue. Di conseguenza, i vasi sanguigni si dilatano e le loro pareti perdono elasticità. I noduli emorroidari si gonfiano e rischiano rotture e prolasso. Da qui il sanguinamento e tutti i fastidi associati a questa patologia.

Quali sono allora i consigli per prevenire le emorroidi?

In realtà si tratta di pochi semplici accorgimenti che fanno parte di uno stile di vita sano e all’insegna del benessere:

  • Consumare molta frutta e verdura;
  • Prediligere un’alimentazione ricca di fibre, quindi con un consumo abbondante di cereali integrali e legumi;
  • Bere almeno 2 litri di acqua ogni giorno;
  • Togliere il vizio del fumo;
  • Limitare le bevande alcoliche e quelle gassate;
  • Svolgere regolare attività fisica;
  • Cercare di limitare lo stress.

Una vita sana non fa bene solo alle emorroidi

Come vedi sono i suggerimenti classici che vengono dati a chiunque voglia migliorare il suo stato di salute generale. Seguirli, quindi, non ti porterà benefici solo per quanto riguarda le emorroidi, ma ti aiuterà a sentirti meglio, ad avere più energia e voglia di fare.

Il problema delle emorroidi è strettamente legato alla condizione dell’individuo. È ormai ampiamente confermato che se l’intestino è equilibrato e funziona in maniera regolare, ne trarrà beneficio l’intero organismo. Si abbassa di conseguenza il rischio anche per altre patologie più gravi, come i problemi cardiovascolari o determinati tipi di tumore.

È chiaro che non sempre è possibile seguire alla regola queste indicazioni. La vita frenetica, il lavoro, i tanti impegni a cui dobbiamo sottostare ogni giorno ci portano molte volte a cedere a pranzi veloci e a comportamenti controproducenti. Ad esempio, chi è costretto a passare molte ore seduto per lavoro, avrà un rischio maggiore di incorrere in emorroidi infiammate. Anche chi si trova a dover trattenere lo stimolo di andare in bagno per molte ore sarà più soggetto. L’attenzione alla regolarità intestinale, insomma, è uno degli elementi fondamentali. Per non parlare dello stress, che colpisce sempre più persone in ogni parte del mondo.

In tutti questi casi un aiuto può venirci dalla natura. Ci sono molti rimedi naturali per le emorroidi, che contribuiscono a ritrovare il nostro naturale equilibrio. In ogni caso, parlarne con uno specialista rimane il consiglio migliore, perché in quel caso la diagnosi sarà fatta sulle esatte caratteristiche individuali e la terapia potrà essere studiata nella maniera più precisa possibile.