Aprire un’azienda a Malta, che cosa bisogna sapere?

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Aprire un’azienda in Italia può essere un percorso ad ostacoli, soprattutto per la burocrazia che spesso è soffocante. Non è quindi un caso se molti imprenditori italiani, giovani e meno giovani, scelgono di aprire un’azienda in altre parti del mondo, neppure troppo distanti dal Belpaese. Malta è una delle mete preferite per chi voglia aprire un nuovo business o trasferire quello già avviato in Italia, perché offre diverse opportunità lavorative e di investimento e la sua burocrazia abbastanza snella permette di facilitare il tutto. Ovviamente, come apprendiamo dal sito specializzato Italianlimited, prima di trasferirsi in un altro Paese – che sia Malta o altre nazioni – è necessario studiare bene il mercato di riferimento, senza dare per scontato che basti aprire un’impresa fuori dall’Italia per avere successo. Un business plan ben impostato è il primo corretto passo per valutare se convenga il trasferimento.

 Trasferirsi a Malta: cosa fare prima

Come abbiamo detto, non basta la buona volontà per avere successo a Malta. Prima di operare un trasferimento aziendale o di decidere di aprire una nuova sede a Malta, quindi, è opportuno tenere conto del mercato locale con specifico riferimento al ramo d’attività nel quale si opera. Come fareste anche in Italia, quindi, è bene controllare innanzitutto lo stato del mercato locale ed impostare un business plan che permetta di superare dubbi e difficoltà e che consenta di avere una panoramica realistica sul possibile andamento degli affari. Tenendo conto che Malta è un’isola piccola, bisogna studiare bene la concorrenza e cercare di colmare le lacune dei concorrenti per proporsi come qualcosa di davvero innovativo sul mercato: in tutto ciò, l’impostazione di un corretto business plan è il primo passo.

I settori più rilevanti a Malta sono sicuramente le attività tecnologiche, settore in forte crescita, ma anche l’ambito manifatturiero e le aziende delle biotecnologie. Per quanto riguarda i lavori classici, c’è sempre bisogno di bed and breakfast ed alloggi per studenti.

Dopo aver stabilito il piano d’azione, bisogna cercare di studiare dove e quando aprire l’impresa a Malta.

Malta ha solo 400mila abitanti circa, e prima di aprire bisogna studiare la collocazione geografica delle principali città e capire a chi è rivolto il servizio. La maggior parte degli abitanti è concentrata a Valletta, la capitale, e St. Julians: queste zone sono abbastanza ricche di ristoranti e di strutture ricettive turistiche, quindi sono anche le zone con le maggiori possibilità di sviluppo ed opportunità di lavoro.

La scelta dell’immobile è il passo seguente, anche in questo caso ovviamente conviene investire per aprire un negozio o una sede abbastanza in vista in modo che sia facilmente raggiungibile da turisti ed abitanti. Se invece vi occupate di servizi che non siano prettamente turistici, allora potete anche stabilirvi in una zona meno costosa ma più isolata di Malta. Tenete conto che la scelta del luogo, anche in una nazione piccola, è molto importante.

 Burocrazia a Malta

Il punto forte dell’apertura di un’impresa a Malta è sicuramente la burocrazia che è snella e quindi molto semplice da affrontare, ed il sistema fiscale che è vantaggioso. Oggi Malta attira molte imprese dall’estero e, conscia del suo potenziale, ha impostato un pacchetto fiscale e burocratico competitivo.

 

La tassazione a Malta è molto vantaggiosa ed è sicuramente uno dei principali vantaggi dello spostare o aprire un’azienda nell’isola mediterranea. Infatti il sistema di tassazione del reddito non prevede la doppia imposizione, l’aliquota per le persone fisiche è progressiva e non supera mai il 35% e per le imprese ammonta al 35%. Inoltre non ci sono tasse patrimoniali a Malta, né trattenute fiscali né imposte di proprietà.