Incentivo risparmio energetico aziende: Tutte le novità sulle destrazioni fiscali 2017

ecobonus 2017

Se stai cercando di capire come, nel 2017, Bonus Ristrutturazioni, Bonus Mobili ed Ecobonus cambieranno, sei capitato nell’articolo giusto.

Grazie alla società di consulenza Energika nelle prossime righe ti elencheremo tutte le novità in materia di incentivi risparmio energetico aziende, in modo da creare una guida dettagliata ogni volta che ne avrai bisogno.

Dunque concentrati e prendi appunti: buona lettura!

ECOBONUS 2017

In seguito alle sollecitazioni dell’Unione Europea il 26 Ottobre 2016 è stato pubblicato il “Testo del disegno di Legge di Bilancio 2017” che introduce molte novità circa il rinnovo di eco bonus e bonus previsti per le ristrutturazioni per il 2017.

Nel 2017 l’Ecobonus potrà arrivare per i condomini fino al 75%: questa quota dovrebbe rimanere stabile fino al 2021 ed essere detraibile sempre in dieci anni.

Per quanto riguarda invece le ristrutturazioni edilizie, il bonus mobili resterà sempre fermo al 50%.

Per gli interventi di efficienza energetica il Governo, nella Legge di Stabilità, estenderà al 2017 la detrazione del 65%, mentre nel caso di interventi di adeguamento sismico le percentuali cambiano a seconda della tipologia di intervento che è stato necessario realizzare.

Dunque Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni e Bonus Mobili sono stati confermati per tutto il 2017.

Un’analisi molto recente ha messo in evidenza come, durante il 2014, siano stati circa 11 milioni gli italiani che hanno usufruito delle detrazioni fiscali sulla casa con una spesa totale di 5.8 miliardi di euro.

Questa stima comprende anche 455.800 persone che hanno speso in totale 3.3 miliardi di euro utilizzando l’Ecobonus del 65% previsto per gli interventi di riqualificazione energetica.

Questi dati derivano da un’analisi delle Dichiarazioni dei Redditi 2015: sulla base degli ultimi studi condotti dal centro studi CRESME, sulla base di dati del  ministero delle Finanze, lo scorso aprile gli italiani hanno dato inizio ad interventi che superano il valore di 1,9 miliardi di euro. Questo ha permesso di registrare un incremento del 5% rispetto al valore registrato lo stesso mese del 2015.

L’obiettivo del Governo è dunque quello di inserire nella prossima Legge di Stabilità alcune importanti novità come:

  • Un fondo dal valore di 5 miliardi per anticipare spese per i lavori di efficientamento energetico per i condomini;
  • Per i singoli proprietari a proposito dell’Ecobonus, un rimborso in un’unica soluzione abolendo dunque la divisione in rate per un periodo di dieci anni.

GLI STRUMENTI PRINCIPALI DEGLI ECOBONUS E DEI BONUS RISTRUTTURAZIONI

Sulla base dei dati appena evidenziati il ministro dell’Economia Padoan ha affermato la volontà del governo di continuare a migliorare il credito di imposta per le ristrutturazioni e le riqualificazioni energetiche in ambito edilizio.

Il credito di imposta utilizzato in questo contesto rappresenta uno strumento molto utile che permette da un lato di far ripartire l’edilizia e dall’altro di aiutare quei contribuenti che vogliono raggiungere risultati importanti nel campo dell’efficienza energetica.

È necessario per fare in modo che le ristrutturazioni, la sostituzione degli impianti, la messa in sicurezza delle abitazioni, la realizzazione di interventi antisismici e tanti altri interventi non smettano di essere eseguiti.

L’intenzione di continuare la politica delle detrazioni in edilizia attraverso il credito di imposta è emersa anche durante l’ultimo seminario “Fare Casa: sostegno al credito e agevolazioni fiscali per l’abitare delle famiglie italiane” organizzato a Milano dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

DETRAZIONI SULLA CASA STRUTTURALI DAL 2017

Tutti questi interventi sulla casa hanno un valore notevole, dal momento che:

  • Rappresentano un sostegno alle famiglie;
  • Sono un mezzo necessario per far ripartire il settore edilizio duramente colpito dalla crisi;
  • Sono un mezzo per creare nuovi posti di lavoro.

L’obiettivo di questa politica è fare in modo che il sistema del credito di imposta nel settore edilizio diventi una misura strutturale, dunque stabile e duratura.

Stiamo parlando infatti di una misura anticiclica che favorisce la ripresa e le famiglie, riducendo allo stesso tempo l’inquinamento ed i consumi energetici.

Speriamo dunque che il tutto venga confermato dalla Legge di Stabilità, che sia esteso anche alle imprese ed includa, in futuro, anche gli interventi necessari per il consolidamento antisismico e la bonifica dell’amianto.