Il mondo delle stampanti per etichette: cosa sono e come funzionano

Il mondo delle stampanti per etichette professionali è molto vasto, spesso chi non è del settore fatica a riconoscere le caratteristiche e a scegliere quella che più si addice alla propria azienda.

La cosa straordinaria è che noi persone giornalmente veniamo in contatto questa tipologia di materiale, bollini, scontrini ed etichette sulle confezioni degli alimenti sono tutti frutti del lavoro di una stampante professionale.

Prima di iniziare ad entrare nel merito del discorso abbiamo il piacere di presentare l’azienda che ci ha prestato le sue conoscenze per la scrittura di questo articolo: Edp Solution and Service, azienda leader nella fornitura di stampanti barcode che quest’oggi ci aiuterà a scoprire in modo più chiaro e limpido il mondo delle stampanti per etichette.

La più grande differenza che EDP ci fa notare con una stampante standard riguarda il funzionamento: le stampanti termiche imprimono loghi, scritte ed immagini grazie al riscaldamento delle sostanze chimiche.

 

Stampanti per etichette: qual è il vero scopo delle stampanti termiche?

Le stampanti termiche sono sfruttate per la maggior parte nella realizzazione di scopi professionali, utili e apprezzate all’interno di aziende per la loro velocità.

Le stampanti termiche imprimono in modo rapito e professionale loghi, immagini e scritte.

Per le stampanti termiche noi di EDP consigliamo sempre brand affidabili e riconosciuti in tutto il mondo come: Honeywell, Toshiba, Datalogic, Sato E Zebra.

Stampanti per etichette: Come svolgono il lavoro le stampanti termiche

Le stampanti termiche solitamente mantengono un alloggio per il ricarico di carta e o etichette a modulo continuo, per capirci meglio come gli stampanti di scontrini ai supermercati, tabacchi eccetera.

Una volta che la bobina e o il nastro stampa vengono esauriti sostituirli è molto semplice.

Grazie a queste stampanti termiche è possibile stampare su diversi formati in base alla tipologia di stampante che decide di utilizzare.

Esisto due macro-categorie di stampanti termiche:

  1. stampanti a trasferimento termico
  2. Stampanti a stampa termica diretta

Stampanti a trasferimento termico

Le stampanti a trasferimento termico sono utilizzate con apposite sostanze chimiche che vengono fissate sulla carta con un caldo gas.

Imprimendo in questo modo la stampa, il risultato sarà di maggiore qualità.

È possibile utilizzare diverse tipologie di carta per permettere una personalizzazione completa della propria etichetta.

Stampanti a stampa termica diretta

Gli stampanti a stampa termica diretta utilizza un’apposita carta che viene definita sensibile al colore.

La superficie della carta vien riscaldata solo nei punti in cui è necessario stampare, una cosa molto importante è che questa stampante non dispone di stampa a colori.

Rispetto alla stampante termica i costi sono ridotti e si riduce anche l’impatto energetico.

Stampante termica: ti spiego i vantaggi e perché dovresti sceglierla

La stampante termica ha un ottimo rapporto tra qualità e prezzo, ha numerose possibilità di utilizzo e un notevole supporto con diversi materiali.

Sono molteplici i vantaggi che si possono ottenere con l’uso di una stampante termica, vediamone alcuni:

  • qualità si stampa sempre ad alta qualità sia a colori che in bianco e nero
  • la stampa dura nel tempo
  • affidabilità e professionalità della stampante

 

I materiali di consumo più utilizzati nelle stampanti termiche

Per le stampanti termiche le etichette sono disponibili in diversi formati e forma, la varietà di personalizzazione delle etichette è davvero immenso.

Sono tre le categorie per i nastri a ribbon o ad inchiostro: cera, resina e cera resina.

I nastri/ ribbon a cera: è il materiale più adatto per materiali cartacei.

I nastri/ ribbon a cera e resina: sono consigliati per stampe di carta di tipo plastificato o su materiali sintetici.

I nastri/ ribbon in resina: sono i migliori per stampe con materiali plastici, hanno una grande durata e hanno molta resistenza.