Il decalcificatore alla caldaia

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Il decalcificatore per caldaie è un mezzo per ridurre al quantità di calcio presente nelle acque che circolano all’interno dell’impianto. Montare il decalcificatore ha il vantaggio di preservare la caldaia dai frequenti guasti causati da questo minerale.

Forse però, non tutti sanno che sin dal 2007, in Italia vige l’obbligo di montarlo sulle caldaie domestiche, come previsto dal Decreto Legge n. 192 del 19 agosto 2005 e successivamente regolato con il decreto del Presidente della Repubblica numero 59 del 25 giugno 2009.

La norma dice, che per tutte le categorie di edifici di nuova costruzione, per edifici ristrutturati totalmente e per gli edifici a cui sia stato rifatto l’impianto termico nuovo, è obbligatorio l’uso del decalcificatore dell’acqua nel caso in cui la sua durezza sia superiore ai 25 gradi francesi.

Il decalcificatore è acquistabile presso qualsiasi negozio di termoidraulica. Montarlo, se si hanno conoscenze basilari di termoidraulica, è abbastanza semplice. Se invece non sapete dove mettere le mani è meglio chiamare una delle ditte assistenza caldaie della vostra città che provvederà nel miglior modo senza causare danni alla vostra caldaia.

Tipologie di decalcificatore caldaia

Esistono due tipologie di decalcificatore:

  • Decalcificatore a Sali
  • Decalcificatore magnetico

Il primo consiste in un bicchierino di vetro, avvitato ad un raccordo di entrata e uscita dell’acqua. Il bicchierino deve essere riempito con dei Sali che man mano che si sciolgono, riducono la presenza di calcare. L’operazione di riempimento del bicchierino si fa ogni volta che i Sali terminano (circa ogni 8-10 mesi).

Esistono decalcificatori a Sali per caldaia di diverso tipo. Il più semplice da utilizzare è quello che prevede l’inserimento di una “cartuccia” contenente i  sali.  Questa soluzione è più pratica ma di contro ha un costo maggiore rispetto a quella classica.

L’altra tipologia, non fa uso di “cartucce” ma il bicchierino viene riempito con i Sali in polvere, direttamente da una bottiglia in plastica da un chilogrammo. Una volta riempito ad un livello pari a ¾ del contenitore, bisognerà versare qualche goccia d’acqua sulla polvere ed attendere 3-4 minuti che il tutto si compatti. Poi è possibile avvitare il bicchierino al raccordo.

Il decalcificatore magnetico non fa uso di sostanze chimiche e non deve essere soggetto a manutenzione ogni anno. Il rovescio della medaglia è il costo molto maggiore rispetto ai sali.

Prima di montare il decalcificatore alla caldaia, fate fare un’analisi della durezza dell’acqua al vostro tecnico. Potrebbe non essere necessario se l’acqua fosse povera di calcio.

Articolo realizzato con il contributo di: Tecnico Caldaia Roma Srls –  https://www.tecnicocaldaiaroma.it/ – Assistenza Caldaie Roma