Dimagrire con il cardiofrequenziometro.

In questo articolo vediamo perché il cardiofrequenzimetro rappresenta una soluzione che devi assolutamente prendere in considerazione se vuoi allenarti in maniera semplice ed efficace.

  • Cos’è il cardio frequenzimetro?

Iniziamo dalle basi: esso è uno strumento molto semplice che permette di conoscere in tempo reale quelli che sono i battiti cardiaci, di base costituito da una fascia (trasmettitore) e da un dispositivo che messo al polso ti trasmette il valore (ricevitore). Nel caso ci si alleni in palestra, su tapis roulant di ultima generazione, sarà sufficiente la sola fascia poiché quest’ultimi si sincronizzeranno automaticamente.

  • Perché è importante per dimagrire?

Per allenarsi in maniera salutare ed efficace allo stesso tempo esiste un range di battiti cardiaci all’interno del quale si deve restare nel periodo di sforzo. Esso varia in base alla finalità del nostro allenamento: se vogliamo bruciare grassi dobbiamo mantenere i battiti dal 65% al 75% della nostra frequenza massima teorica. Scendendo al di sotto di questo valore ci troveremo ad effettuare un allenamento troppo blando e inefficace, mentre salendo oltre il 75% entreremo in fase aerobica, bruciando carboidrati piuttosto che grassi.

  • Come trovare i valori cardiaci ideali?

Per trovare la nostra soglia di allenamento andremo ad usare una formula abbastanza precisa ideata da Karnoven.

  1. Calcoliamo la nostra frequenza cardiaca minima(FCm), misurandola con il cardiofrequenzimetro appena svegli.
  2. Calcoliamo la nostra frequenza cardiaca massima(FCM) sottraendo a 220 la nostra età.
  3. Calcoliamo la nostra riserva cardiaca (RC) sottraendo alla nostra frequenza cardiaca massima quella minima. (RC = FCM – FCm)
  4. Calcoliamo il 65% di questo valore e aggiungiamolo alla frequenza cardiaca minima calcolata al punto 1. Questo sarà il numero di battiti cardiaci oltre il quale non dovremo scendere durante il nostro allenamento. (Battiti minimi allenamento = 65%RC+FCm)
  5. Calcoliamo il 75% della riserva calorica e aggiungiamolo alla frequenza cardiaca minima. Questo sarà il numero di battiti da non superare durante il nostro allenamento. (Battiti massimi allenamento = 75%RC+FCm)
  • Conclusioni

Utilizzare un cardiofrequenzimetro è molto semplice: basta assicurare la fascia a livello dello sterno ed essa trasmetterà al ricevitore la frequenza cardiaca alla quale ci si sta allenando. Restando nei giusti limiti starai perseguendo risultati, salvaguardando la tua salute e migliorando la stessa con un rafforzamento dell’apparato cardiovascolare. Il mio consiglio è quello di iniziare ad utilizzare quanto prima questo strumento. Ne esistono di vari modelli, di mille colori e funzionalità incredibili, le giornate sprecate correndo troppo piano o bruciando le tue riserve di carboidrati invece che di grassi saranno un ricordo lontano. Al momento il migliore in circolazione è il nuovo cardiofrequenzimetro da polso Polar V800, se vuoi saperne di più consulta la nostra guida completa qui.