Alito cattivo: cause e rimedi per questo fastidioso disturbo

Come contrastare il nostro sgradevole alito cattivo? Che imbarazzo, il fiato pesante! Questo problema rende difficoltoso esporci con amici, colleghi, conoscenti. Rischiamo di isolarci e allontanare le persone, con il timore che il nostro respiro maleodorante crei fastidio e disagio anche ai nostri interlocutori. Vediamo cosa fare per minimizzare il problema.

Alito cattivo e disturbi intestinali: quale correlazione?

Forse molti di noi non lo sanno, ma i nostri problemi di alitosi possono essere riconducibili a difficoltà digestive o irregolarità intestinali. Perché? Scopriamolo subito.

La decomposizione del cibo nello stomaco o nell’intestino può produrre gas o composti volatili dall’odore sgradevole. Se il nostro organismo non riesce rapidamente a rendere inattive queste sostanze, esse sono espulse attraverso le nostre vie respiratorie.

Questa situazione è agevolata anche da eventuali irregolarità intestinali. In questo caso risulta incompleta l’attività digestiva svolta dalla flora batterica intestinale. Infatti gli alimenti, non adeguatamente demoliti nei loro nutrienti di base, sono più facilmente soggetti a fermentazioni o putrefazioni, con una conseguente produzione di gas e sostanze volatili maleodoranti.

I problemi di alito pesante possono dipendere anche da altri fattori, come ad esempio:

  • Batteri e residui di cibo: si possono annidare nelle tasche tonsillari, piccole cavità normalmente presenti sulla superficie delle nostre tonsille.
  • Periodi di digiuno: La masticazione contribuisce a rimuovere le cellule morte presenti nella bocca: digiunando, queste cellule non sono asportate e formano un sottile strato maleodorante.
  • Alcuni alimenti: come ad esempio aglio e cipolle. Se ingeriti e masticati, questi cibiliberano composti solforati e maleodoranti.
  • Alcool: Provoca secchezza della mucosa della bocca, con una riduzione considerevole della saliva, importante barriera contro i microrganismi responsabili dell’alitosi.
  • Reflusso gastrico: Accade quando i succhi gastrici entrano in contatto con la parete dell’esofago, provocando rigurgiti acidi e maleodoranti nella bocca.

Contrastiamo i problemi di alito pesante con alcuni rimedi

Come minimizzare questo problema e toglierci dall’imbarazzo? Ecco alcuni utili suggerimenti:

  • Non rinunciamo ai pasti: Il digiuno, infatti, contribuirà a favorire l’accumulo di cellule morte nella bocca, con la formazione di una sottile patina maleodorante. Anche se è difficile alimentarci con regolarità, dati gli impegni di lavoro e lo scarso tempo a disposizione, proviamo a inframmezzare colazione, pranzo e cena con spuntini leggeri a base di frutta.
  • Assumiamo probiotici: Se la nostra alitosi dipende da un’alterazione della microflora intestinale, è consigliabile promuovere il benessere del nostro intestino con l’utilizzo di probiotici. Si tratta batteri vivi e vitali, ad azione benefica, in grado di riequilibrare la microflora alterata e rafforzare la fisiologica barriera intestinale contro l’azione aggressiva dei patogeni.
  • Beviamo acqua: Un apporto idrico di almeno 1, 5 litri di acqua al giorno contribuirà a facilitare l’espulsione delle feci, prevenendo la putrefazione di cibo nello stomaco o nell’intestino.
  • Seguiamo una dieta varia e bilanciata: Introduciamo fibre di frutta e verdura in quantità equilibrata, per promuovere il transito intestinale e contrastare ristagno e decomposizione di cibo nello stomaco o nell’intestino, possibile causa di fiato pesante.

Questi suggerimenti sono orientativi e non vogliono sostituire il rapporto medico- paziente. Per ulteriori informazioni possiamo rivolgerci al nostro medico di fiducia.