Acquistare casa consigli e tasse da pagare

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Uno dei passi più importanti nella vita è quello dell’acquisto della casa. Quando si compra la casa di proprietà, soprattutto se è la prima casa, bisogna fare attenzione a non commettere alcuni errori che possono sembrare banali ma possono costare cari. Bisogna anche conoscere bene quali documenti chiedere al proprietario, quali tasse versare, e via dicendo. Spesso gli acquirenti si preoccupano poco di questi aspetti ma è un errore molto grave, perché quando si acquista una casa bisognerebbe essere molto attenti a questi dati e non farsi trainare dall’emozione o dall’entusiasmo, dimenticando alcuni passi importanti.
Come ci spiegano i titolari di Beccaceci Group, azienda da noi interpellata per poter reperire i consigli che potete leggere in questo articolo, anche la tassazione ha un impatto molto importante sull’acquisto della casa ed è una variabile da tenere in considerazione, come altre spese che possono aggiungersi al semplice acquisto. Ecco quindi che è avvero fondamentale tenere sotto controllo tutte le spese ed evitare quelle inutili, e ponderare bene quale sarà il costo finale reale dell’abitazione che si vuole acquistare. Per aiutarvi a farlo abbiano racchiuso qualche utile consiglio per guidarvi nell’acquisto della casa.

Chiedere tutta la documentazione necessaria al venditore

In fase di acquisto è abbastanza comune che ci si faccia coinvolgere dall’entusiasmo e non si facciano le giuste domande al venditore. Eppure l’acquirente dovrebbe sempre mantenere la lucidità necessaria e chiedere alla controparte tutti i documenti assolutamente indispensabili per conoscere davvero bene la casa che sta guardando.
Innanzitutto dovete richiedere l’atto di provenienza della vendita, cioè, in sostanza, il titolo in forza del quale il venditore vi sta vendendo la casa. Si tratta di una donazione, o di una compravendita? In questo modo eviterete spiacevoli sorprese che possono verificarsi, ad esempio, in caso di nullità della compravendita.
Non solo: dovete anche riviere la visura catastale nonché la mappa della casa, che si trova al catasto.

Verificate se ci sono gravami sull’immobile

Un’altra cosa da fare assolutamente quando si intende comprare casa è valutare se esiste l’ipoteca sulla casa, nel quale caso deve essere cancellata prima della stipula dell’atto altrimenti non potrete concludere l’atto di fronte al notaio. In questo modo potrete dormire sonni tranquilli anche se il vostro venditore ha stipulato l’ipoteca per la concessione del mutuo per costruire la casa.

Eventuali spese ordinarie e straordinarie di condominio

Troppe persone, quando acquistano casa, non tengono in considerazione l’importanza di chiedere anche gli ultimi tre estratti verbali di condominio, sia dell’assemblea ordinaria che di quella straordinaria. La motivazione di questa richiesta è semplice: permette di valutare se sono state preventivate delle spese, ad esempio per la ristrutturazione di parti comuni, il cui costo ricade su tutti i condomini. Potete anche pattuire che sia il proprietario ad assumersene il costo, ma in caso contrario è una variabile da valutare. Non solo: chiedete sempre anche l’estratto del pagamento delle spese condominiali. In questo modo saprete già quanto si spende per le spese condominiali, e avrete la certezza che non esistono delle pendenze del venditore al momento in cui sta vendendovi la casa.

Pagare le tasse

L’impatto fiscale dell’acquisto di una casa dipende anche dalla sua categoria di catasto, motivo per cui – come abbiamo detto – è bene chiedere la mappa catastale.
Inoltre le tasse che dovrete versare per l’acquisto, e dalla registrazione dell’atto, sono pari al 7% o al 2% se potete godere di una qualche agevolazione. Verificate se potete risparmiare alcune tasse ad esempio per lavori di riqualificazione o di ristrutturazione sull’immobile, o se potete usufruire della detrazione connessa alle spese per intermediazione immobiliare.