Terme libere in Toscana: i posti migliori dove prendersi cura di sé stessi

Terme libere in Toscana

Poter trascorrere una bella giornata alle terme è sicuramente una possibilità davvero interessante. Spesso però, per poter sfruttare i benefici delle terme, è necessario recarsi in strutture a pagamento, spesso molto costose. In questo articolo vogliamo darvi alcuni consigli su quali sono le migliori terme libere in Toscana. Esistono delle località dove è, infatti, possibile farsi un bel bagno termale senza dover pagare l’accesso e senza dover pagare trattamenti. In questo articolo vi spieghiamo dove!

Iniziamo col parlarvi delle cascate di Saturnia. Le terme di queste località sono davvero famose, già erano conosciute agli etruschi e ai romani. La leggenda vuole che Giove, dopo aver scagliato un fulmine contro Saturno, provocò la creazione di queste terme. Oltre ad esserci uno stabilimento a pagamento, ci sono quelle che vengono chiamate le cascate del Molino a cui chiunque può accedere. Queste cascate sono sempre avvolte dal vapore per via della temperatura molto alta dell’acqua termale. Durante il periodo estivo il luogo può essere un po’ affollato, ma è possibile fare il bagno anche d’autunno o d’inverno per via dell’elevata temperatura dell’acqua. Queste terme sono ottime per la pelle, l’apparato respiratorio e per quello scheletrico per via dell’idrogeno solforato e dell’anidride carbonica presente in queste acque.

Bagno Vignoni è una località molto famosa per via della sua piscina termale che sorge direttamente al centro del paese. Ovviamente in questa zona non è permesso fare il bagno, ma dovete sapere che esiste il Parco dei Mulini che dista solo qualche centinaio di metri dalla piscina romana. L’acqua non gode di una temperatura molto elevata, quindi è possibile fare il bagno solo d’estate dato che è tiepida.

Un altro luogo dove potete accedere liberamente alle terme sono gli antichi lavatoi di San Casciano a Bagni. Il paese è famoso perché ospita ben 42 sorgenti termali. Le terme erano già note ai tempi dei romani e molti imperatori ne hanno fatto uso. Oltre a delle piccole piscine naturali, si trovano anche degli antichi lavatoi dove l’acqua raggiunge i 40 gradi.

Un’altra località molto suggestiva e già nota ai tempi dei romani è la roccia-fungo dell’acqua ipertermale che si trova a Petriolo. La località presenta una roccia bianca che viene chiamata per l’appunto “Il Fungo” e al suo centro si trova un foro da cui sgorga l’acqua termale. L’odore rilasciato dall’acqua ipertermale non è molto gradevole, ma la presenza di zolfo permette di rendere la pelle molto vellutata. L’acqua raggiunge una temperatura di 43 gradi.

A Bagni San Filippo si trovano delle terme davvero molto affascinanti. Il paesaggio che le circonda è davvero incredibile. Le acque sono ricche di boro e questa sostanza si deposita su tutti gli elementi che la circondano creando questa sorta di lanugine bianca. La Balena Bianca è un blocco che si è formato per via di questi sedimenti e la sua forma ricorda per l’appunto quella di un cetaceo. Il luogo presenta uno stabilimento e numerose vasche naturali e artificiali, dove è possibile accedere liberamente. L’acqua sgorga a una temperatura di 48 gradi, quindi è possibile fare il bagno anche d’inverno.