La riflessologia per raggiungere l’equilibrio fisico e psicologico

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La riflessologia, così come l’agopuntura e altre terapie orientali, è definita una pratica olistica, ovvero un trattamento basato sulla cura di ogni settore dell’individuo. Secondo la medicina olistica, infatti, l’equilibrio del corpo e dell’anima possono essere raggiunti attraverso il benessere totale, elemento importantissimo quindi per determinare, indebolire o fortificare il benessere individuale.

Ciò che determina la riflessologia è, quindi, una pratica differente dalla cura farmacologica classica.

Il suo procedimento, infatti, è basato sull’azione delle zone riflesse, punti attraverso il quale il professionista (ovvero il riflessologo) può riequilibrare l’intero organismo e stimolare la guarigione direttamente dalla risposta involontaria degli apparati e dei sistemi interni attraverso un massaggio derivato da pressioni più o meno profonde.

Il piede, il viso, l’orecchio e le mani: i punti iniziali per il benessere

La riflessologia è un trattamento che può permettere di ritrovare il benessere e utilizza diversi punti del corpo per poter stimolare la rigenerazione, a seconda delle necessità.

  • La riflessologia facciale. La riflessologia può essere effettuata sul viso nel momento in cui vi è necessità di curare dolori acuti come il mal di denti o disturbi cronici;
  • La riflessologia palmare. Le mani sono utilizzate come strumenti molto utili per giungere all’origine dei malesseri così come i piedi. L’unica differenza si pone su chi svolge il massaggio: la riflessologia palmare, infatti, è molto utilizzata dagli stessi pazienti per cercare di porre rimedio agli eventuali problemi.
  • La riflessologia plantare. I piedi rappresentano il punto iniziale più conosciuto per realizzare la riflessologia e rappresentano la metodologia più efficiente per curare i dolori muscolari, problematiche legate alla colonna vertebrale e i disturbi del sonno.
  • L’auricoloterapia. L’orecchio è considerata la parte più delicata ove svolgere il trattamento. È generalmente utilizzata per la cura di disturbi cronici e/o acuti come le nevralgie.

La riflessologia, un esempio delle terapie orientali

A differenza della classica medicina occidentale a cui siamo abituati, la riflessologia si contraddistingue dalle altre in quanto è un trattamento particolare che si distacca totalmente dalle altre.

La riflessologia, infatti, è considerata come un metodo duale per:

  • prevenzione attraverso la valutazione e il miglioramento degli apparati e degli organi interni;
  • cura, associato generalmente ad altre tipologie di trattamento spesso di natura farmaceutica. Inoltre, questa terapia si pone come soggetto di un nuovo metodo basato sull’energia, permettendo dunque sia la ricerca di disturbi che le eventuali cause che determinano un malessere attraverso una indagine energetica individuale.

La riflessologia: quanti benefici!

La riflessologia rappresenta, quindi, uno strumento utile per garantire benefici sia a breve che a lungo periodo ad ognuno sia a livello fisico, psicologico che funzionale.

La riflessologia, infatti:

  • Migliora il funzionamento degli apparati e dei corrispettivi organi interni, ridonando al corpo l’energia perduta;
  • Accellera il metabolismo, rappresentando un ottimo rimedio per migliorare la tiroide e la qualità del sonno;
  • Dal punto di vista prettamente estetico, la riflessologia permette un evidente miglioramento della texture della pelle, eseguendo un’azione rigenerante e idratante. Permette, inoltre, di eliminare gli inestetismi cutanei.

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