Cosa fare in un hotel con SPA

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Quante volte capita di sentire la necessità di “staccare la spina” e ritrovare un po’ di benessere
psicofisico allontanandosi, anche per poche ore, dai probelmi e dalla routine di tutti i giorni?
In questi frangenti, una soluzione può essere scegliere un hotel con SPA dove trascorrere del tempo.
Che si tratti di un weekend benessere o un’intera settimana di relax, non é sempre semplice capire
secondo quali criteri orientare la scelta: quali sono i più diffusi trattamenti SPA di cui si può
usufruire? In cosa differiscono l’uno dall’altro?
Abbiamo deciso di fare un po’ di chiarezza sull’argomento. Ecco, allora, la descrizione di
alcuni fra le più diffuse attività a cui si può ricorrere in un percorso benessere!

Cos’è la SPA?

Su questo, esistono definizioni contrastanti, spesso in aperta opposizione l’un l’altra e pare non
se ne venga proprio a capo.
Per non dilungarci troppo, possiamo attribuire l’etimologia del termine SPA a due possibili
opzioni:
– una derivazione antica, dalla lingua latina, che vorrebbe la parola SPA derivare da Salus Per
Aquam. Un significato che sarebbe un chiaro riferimento alle proprietà rilassanti e
taumaturgiche dell’acqua, di cui già gli antichi romani sarebbero stati molto consapevoli;
– l’eredità di una piccola città del Belgio, chiamata appunto Spa, rinomata per le sue fonti
naturali d’acqua termale.

Alcuni trattamenti delle SPA

Superata la questione etimologica, possiamo procedere sui trattamenti che è possibile
trovare nella maggior parte delle SPA italiane. Parleremo del Percorso Kneipp e della doccia emozionale.

Percorso Kneipp

Il percorso Kneipp nasce dall’idea di un prete tedesco, Sebastian Kneipp, che
ideò un trattamento basato sulle differenze della temperatura dell’acqua per alleviare i sintomi
della tubercolosi.
Diffuso velocemente anche in Italia, il percorso Kneipp prevede un percorso da svolgere a piedi,
su differenti vasche con una diversa profondità, ognuna riempita con acqua a differente temperatura: dall’acqua calda fino a giungere, per temperature intermedie, l’acqua fredda.
La pelle, nel contrasto con l’acqua a differenti temperature, gode di tutti i benefici offerti
dall’idroterapia, beneficiando del miglioramento della circolazione, di una riduzione del gonfiore delle gambe e di una palese sensazione
di leggerezza. Coadiuvata, in questo, anche dalla superficie irregolare della pavimentazione delle vasche.

La doccia emozionale

Una delle ultime arrivate nei percorsi benessere è la doccia emozionale.
Questa attività sfrutta simultaneamente 3 fattori:

  • getti d’acqua a differente pressione
  • aromaterapia
  • cromoterapia

Infatti, mentre gli effetti benefici dell’acqua, rilassante e tonificante, vengono amplificati
dall’alternanza di getti a pressione differente (più intensa e più leggera), gli aromi degli olii
essenziali e la luce della cabina contribuiscono ad incrementare la sensazione di benessere,
allontanando lo stress, fornendo energia e depurando l’organismo dallo stress.