Come pianificare un trasloco

Organizzare un trasloco non è mai una cosa semplice, quando si abita in una casa, soprattutto se lo si fa per molto tempo si accumulano tante di quelle case che nessuno si rende conto di quante talmente siano fino a quando non arriva il momento di impacchettarle e riporle nello scatolone.

Fare un trasloco nella maniera giusta richiede del tempo e un’organizzazione minuziosa che permetta di cambiare casa senza troppe problematiche, preoccupazioni e stress.

Ci sono allora dei piccoli trucchi da mettere in atto per fare in modo di portare a conclusione un cambio di abitazione senza intoppi o cose da fare di corsa all’ultimo minuto perché ci si era dimenticati.

Prendersi del tempo e gettar via ciò che non serve

Quando ci si accinge ad organizzare un trasloco sembra che il tempo non basta mai, ecco perché è raccomandabile iniziarne l’organizzazione molto tempo prima dell’effettiva data dello spostamento da una casa all’altra.

Quindi iniziare facendo un approfondito decluttering nell’armadio, gettando via tutti quei vestiti che tenete da parte con la speranza di poterli indossare un giorno, convinti che casa nuova, vita nuova e probabilmente sarà così, ma per quel che riguarda l’abbigliamento uscire dalla propria comfort zone è quasi impossibile.

La stessa cosa vale per i giocattoli nel caso in cui ci siano dei bambini, in genere si accumulano, per nostalgia, per la voglia di conservarli come ricordo o semplicemente perché si crede che i piccoli di casa non accetterebbero che i loro giocattoli vengano gettati via.

Ma il cambio di residenza è il momento giusto per buttare tutto ciò con cui non giocano più.

Quello che è importante con i bambini è abituarli al cambiamento e al fatto che dovranno cambiare abitudini, amici e scuola.

Per poter fare tutto questo è quindi importante il tempo, ecco perché occorre iniziare molto prima, per evitare di non riuscire a fare tutto, per poter organizzare il trasloco nei minimi dettagli e superarlo senza alcun tipo di problematica.

Stima degli scatoloni per un preventivo

Se avete già un’idea di quanti scatoloni vi occorreranno, vi sbagliate, sono sempre troppo pochi, non si ha idea di quanti realmente ne servono fino a quando non si inizia con l’opera del riporre al loro interno tutto ciò che è in casa.

Il numero degli scatoloni è importante perché chi provvederà al trasporto delle vostre cose, vorrà sapere in modo preciso quante di queste dovranno essere spostate; quindi un conteggio dettagliato serve per ottenere un preventivo preciso e sapere in anticipo a quanto ammonterà la spesa che si dovrà andare ad affrontare.

Questo è necessario anche per poter valutare più offerte (più preventivi trasloco) e scegliere quella più conveniente. In fase di valutazione del preventivo, bisogna leggere attentamente il contratto e fare attenzione alle voci incluse. Se volete approfondire, leggetevi questo interessante articolo sul sito Traslochi Roma Milano, che parla proprio degli elementi che una ditta prende in considerazione per formulare un preventivo trasloco.

Nomenclatura

Di cosa stiamo parlando? Quando si arriva con tutti i propri oggetti e mobili nella nuova casa, spesso ci vogliono mesi e mesi prima che tutti gli scatoloni scompaiano.

Quindi il consiglio utili è quello di dividere i pacchi mettendo ognuno di loro nella stanza in cui gli oggetti dovranno poi essere messi in ordine, dunque i giocattoli nella stanza dei bambini, i vestiti in camera da letto, vettovaglie in cucina.

Per fare questo è importante, prima di chiudere lo scatolo indicare con un pennarello sullo scatolone cosa è contenuto all’interno magari scegliendo dei simboli o semplicemente delle lettere come B per bambini, C per cucina e così via, in modo da avere tutto sotto controllo e facilitare le operazioni di smistamento.

Le istruzioni di cui sopra, sono per la maggior parte applicabili indifferentemente sia per traslochi nazionali che per traslochi internazionali.

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