Alberi da giardino: quando conviene potarli?

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Ormai è da un po’ di tempo che fissate quei rami un po’ troppo cresciuti che deformano l’armonia del vostro giardino, sino a dargli un’aria quasi sciatta. Forse, è giunto il momento di potare i vostri alberi da giardino. Prima di iniziare è necessario munirsi di pochi ma essenziali strumenti che potrete trovare nei negozi specializzati come gli agrigarden store. Per le piante più piccole sarà sufficiente una cesoia ben affilata, ma se il ramo da tagliare è decisamente troppo grosso per un paio di forbici considerate l’acquisto di una motosega.

Come capire quando potare gli alberi

La prima cosa da fare, anche se si è un principiate, è quella di tagliare i rami secchi, malati o che hanno subito dei danni. Sono facili da riconoscere poiché non presentano foglie o gemme, oppure mostrano evidenti segni di infezione o di attacchi fungini. In questi casi la potatura può essere fatta in qualsiasi stagione dell’anno, senza controindicazioni per la salute dell’albero. Ora però arriva il momento di capire quali piante puoi iniziare a potare subito e per quali invece dovrai attendere il periodo adatto, al fine di minimizzare il rischio di malattie o per far in modo che gemmazione e fioritura non siano danneggiate.

Generalmente il periodo migliore per potare gli alberi da giardino è durante il riposo vegetativo, cioè in quel periodo di minima attività degli organi vegetali che generalmente coincide con la caduta delle foglie e si protrae per tutto l’inverno, sino a quando le temperature non cominciano a risalire. Potare le piante in inverno ha diversi vantaggi: si riducono le perdite di linfa che possono attirare insetti nocivi e si riduce il rischio di infezioni poiché gli agenti patogeni sono meno aggressivi con le basse temperature. Inoltre le ferite si rimarginano più velocemente ed in più, per gli alberi a foglia caduca, l’assenza delle foglie facilita la potatura.

Piante che si possono potare in qualsiasi momento dell’anno

Esistono poi alcune eccezioni alla regola della potatura invernale. Per quanto riguarda le conifere, cioè le piante con le foglie ad ago quali abeti, pini, larice, possono essere potati in qualsiasi periodo dell’anno, senza che la pianta soffra di particolare stress. Un’altra eccezione è rappresentata dagli alberi a fiore, alcuni dei quali prediligono la potatura subito dopo la fine della fase di fioritura, cioè quando i fiori hanno terminato di sbocciare ed i petali sono ormai quasi del tutto scomparsi. Questo accorgimento è utile a non compromettere la fioritura primaverile che potrebbe risentire dei tagli troppo a ridosso della primavera. In questo caso è utile informarsi sul tipo di albero che si sta tagliando per non sbagliare periodo di potatura.

Esiste poi un altro tipo di eccezione, di cui beneficiano soprattutto gli alberi da frutto e i grandi alberi con voluminose chiome: la potatura verde. Essa consiste nel ridurre i rami considerati superflui per le piante che presentano una importante vegetazione. Questo tipo di potatura viene eseguito tra la primavera e l’estate. Infine, una volta determinata la stagione di potatura, occorre attendere la luna calante per ottenere il miglior risultato dalla propria attività. La luna influisce in molti aspetti della vita della pianta, tra cui la semina e la potatura. Conviene quindi dare sempre un’occhiata al calendario lunare prima di mettersi all’opera.