Le mole per rettifica sono da sempre uno strumento importante e necessario in tantissimi ambiti lavorativi come nelle fabbriche, capannoni, negozi e tanto altro.
Le mole possono essere usate in numerosi progetti e proprio per questo motivo tendono ad essere un elemento che viene dato per spesso e troppo dato per scontato.
Da queste mole ci si aspetta sempre che il loro funzionamento sia perfetto e ottimale in ogni occasione, ma cosa succede quando non è così?
Infatti, È possibile che in alcune situazioni si presentino dei problemi che impediscono alle mole di funzionare come da listino ed ecco perché noi di Muzzi srl azienda leader nella produzione e rivendita di mole per rettifica abbiamo deciso di scrivere questo articolo e di scoprire insieme a voi quali sono le principali cause di questi malfunzionamenti.
Mole per rettifica: perché non funzionano a dovere?
Uno dei fattori che mette più a rischio la funzionalità delle mole è la potenza, che con l’usura e il tempo è decisamente una caratteristica che viene a mancare ed è per questo che è importante comprendere il concetto della ravvivatura delle mole.
Per riuscire ad ottenere prestazioni migliori per quanti riguarda il taglio è importante che la mola abbia una grana abrasiva affilata e con dei punti di taglio ben esposti e in grado di allinearsi con il materiale con cui si sta lavorando.
Spesso nelle mole vengono utilizzati i cristalli abrasivi che tramite il processo di rettifica rimarranno nitidi.
Tra i vari vantaggi delle mole super abrasive troviamo i dischi che lentamente esporranno in modo sporadico ulteriori cristalli e grazie a questa pratica non sarà necessario investire continuamente sui dischi.
Tuttavia, quando si lavora con dei dischi nuovi che hanno una superficie più liscia che permette una maggiore levigatura e questo succede perché i cristalli ed il legame hanno ancora a filo con il bordo della superficie di taglio.
Se si prova a utilizzare una mola senza averla precedentemente ravvivata, potrai scoprire come le prestazioni siano più carenti e anche le prestazioni potrebbero risultare decisamente più scarse togliendo definizione al taglio e causare, in alcuni casi, anche della bruciatura sul materiale su cui si sta lavorando.
Ed ecco spiegato perché ravvivare i dischi e le mole è una pratica davvero importante in quanto risulta essere uno strumento supplementare che mantiene il disco al massimo delle prestazioni.
Scegliere il giusto disco per ottenere delle ottime prestazioni sulla rettifica
La ravvivatura della mola super abrasiva migliora di gran lunga l’esposizione del grano riuscendo a far funzionare le mole in maniera decisamente più performante.
È importante scegliere il giusto tipo di ravvivatura per il disco in modo tale da riuscire a ottenere le prestazioni richieste, ecco alcune delle caratteristiche a cui bisogna tenere in considerazione:
- Bacchetta portatile in ossido di alluminio o carburo di silicio
- Morbido (durezza G, H)
- Grana fine (200-400 mesh)
Un’altra strategia per portare al massimo la potenzialità della mola è ridurre i RPM, questa tecnica aiuterà ad aprire il disco in modo più veloce ed esporrà al massimo la superficie abrasiva.
Mentre ravvivare il disco è spesso qualcosa che si verifica solo quando la ruota è nuova, è possibile sperimentare bruciature e scarso taglio anche su una ruota più vecchia. In questo caso, puoi semplicemente utilizzare lo stesso stick e la stessa tecnica per ri-esporre la superficie e riaprire la ruota.
Come abbiamo notato, c’è molto da prestare attenzione quando si sta lavorando con le mole o se è la prima volta che si sta lavorando con questi utensili elettrodeposti e sono tante le cose a cui bisogna prestare attenzione per fare in modo che le prestazioni siano sempre al massimo.